ABBAZIA DI MORIMONDO – L’ARCHITETTURA
A soli 15 km di distanza da Milano si trova il borgo di Morimondo e la splendida Abbazia che fa da padrona. L’Abbazia presenta 4 stili differenti, francese, romanico, lombardo e primo gotico Lombardo del 1200. Caratteristico il fatto di estendersi per ben 4 piani. L’abside dell’Abbazia è quadrata, come segno di ritorno alla povertà e semplicità. Le pareti dell’abbazia erano spoglie perché il monaco conosceva talmente bene le scritture che affreschi o scritte alla parete non avrebbero fatto altro che distrarlo. La chiesa di Morimondo è a tipica croce latina e fu costruita tenendo come cardine principale l’ordinamento di San Bernardo, fede, speranza e carità. Pensate che comunque l’Abbazia fu costruita pensando al corpo di Gesù in croce. L’opera più antica presente è l’acquasantiera in pietra. Anche in Chiesa comunque c’erano distinzioni tra monaci coristi e monaci conversi, che avevano sezioni separate nel coro.

ABBAZIA DI MORIMONDO – LE IMPERFEZIONI
Per costruire ed ultimare l’abbazia ci è voluto un secolo, questo ha originato diverse discrepanze di stili, che hanno dato vita a degli “errori” o meglio a delle imperfezioni nella costruzione della stessa. Osservando bene la chiesa di nota che l’abside non è esattamente al centro del transetto. Il pavimento non è in piano, ma è in salita. La navata sinistra si restringe rispetto alla navata destra. I rosoni sono differenti, uno è 6 metri e l’altro solo 3 metri. Le colonne ed i capitelli sono diversi tra loro.

ABBAZIA DI MORIMONDO – LA VISITA
La visita all’abbazia inizia visitando la Chiesa, e prosegue poi nel chiostro. Il termine chiostro significa luogo chiuso; luogo in cui si poteva comunicare solo con il cielo, come diceva San Paolo. I quattro lati del chiostro indicano le 4 virtù del monaco. Il lato nord indica l’amore a Dio; qui si trova la panchina dove l’abate era solito dare il compito settimanale ai monaci. Il lato est è il lato del disprezzo di sé; qui si trovano la sala capitolare, la sala dei monaci ed il dormitorio. Il lato sud è il lato del disprezzo del mondo e ci troviamo gli spazi riservati al refettorio ed alla cucina. Il lato ovest rispecchia invece il lato dell’amore al prossimo, e qui si trova la dispensa.

Ci spostiamo poi alla sala capitolare, dove venivano prese tutte le decisioni importanti riguardanti l’Abbazia. Pensate che era talmente importante per i monaci questa sala che per entrare dovevano scendere tre gradini in segno di umiltà. Passiamo poi allo scriptorium, dove i monaci copisti si occupavano di trascrivere i codici. Interessante anche la visita alla sala dei monaci, risalente al 1150. Da qui scendiamo ed arriviamo alla sala dei padri fondatori, costruita in stile borgognone. L’ultima parte della visita invece è dedicata all’orto dei semplici, dove i monaci hanno ricostruito un erbario medievale.
COME RAGGIUNGERE L’ABBAZIA DI MORIMONDO
In auto: L’abbazia si trova circa 50 km da Milano. Le uscite più vicine sono quelle di Bereguardo e di Lorenteggio. Una volta lasciata l’autostrada, percorrere la SS 494.
In treno: la stazione ferroviaria più vicina è quella di Abbiategrasso. Da qui poi prendere l’autobus linea Z556 Abbiategrasso-Motta Visconti fermata Morimondo.
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