La città di Macerata, si trova su una ridente zona collinare nel cuore delle Marche. Ha iniziato a svilupparsi in modo significativo dal periodo medievale fino ad arrivare al massimo splendore nel periodo rinascimentale. Attualmente nella frazione di Villa Potenza è possibile visitare i resti di un’antica città romana, la Helvia Recina. Brulicano di storia anche i palazzi cittadini, come lo splendido Palazzo Buonaccorsi, il Palazzo del Governo e Palazzo Ricci. Nel centro cittadino, in Piazza Libertà si trova la Torre Civica anch’essa punto di riferimento storico della città. L’edificio più rappresentativo di Macerata è però lo Sferisterio, un’arena, teatro all’aperto dove si tengono molte delle opere liriche più famose. Macerata è una cittadina che si visita facilmente a piedi, ed è proprio così che l’abbiamo scoperta.

LO SFERISTERIO
La nostra visita ha inizio dallo Sferisterio, collocato ha ridosso delle mura, vicino a Porta Mercato. Quest’arena all’aperto è stata costruita nel 1823 per ospitare il gioco del pallone col bracciale. Il pallone col bracciale era lo sport più popolare in Italia fino al 1921. Lo sferisterio venne proprio utilizzato come campo da gioco per questo sport fino al 1920. Venne poi ristrutturato e l’anno successivo venne rappresentata la prima opera lirica, l’Aida. Lo Sferisterio iniziò così ad essere il luogo ideale per il teatro lirico, tant’è che dal 2006 si tenne il Macerata Opera Festival, uno dei più importanti in Italia. E non siete amanti dell’opera avete comunque la possibilità di visitare lo Sferisterio in autonomia; è stata allestita anche una sala video ed una mostra con le locandine delle varie stagioni dell’opera e dei festival. Trovate i vari orari di apertura sul sito ufficiale ; per ulteriori informazioni scrivete a macerata@sistemamuseo.it oppure telefonate al n. 0733256361.

LA BIBLIOTECA
Lasciamo lo Sferisterio, proseguiamo verso Piazza Mazzini, imbocchiamo via Crispi ed arriviamo alla biblioteca Mozzi Borghetti. La biblioteca venne fondata grazie alle innumerevoli donazioni, ed oggi conta più di 350.000 documenti, 10.000 manoscritti, 300 incunaboli e oltre 4.000 edizioni del XVI secolo. Si può accedere alle sale antiche della biblioteca solo tramite visita guidata dal lunedì al venerdì, alle ore 11.00, 12.00, 14.00, 15.00, 16.00, 17.00 e 18.00; il sabato, alle ore 11.00 e 12.00. E’ possibile prenotare la visita tramite il seguente form della biblioteca. A pochi passi, si trova il Museo Palazzo Ricci. In questo museo sono raccolte opere di soli artisti italiani del novecento. Tra i pittori più conosciuti troviamo opere di Giorgio Morandi, Giacomo Balla, Massimo Campigli, ma anche sculture di Messina, Manzù e Pomodoro. L’ingresso a museo Palazzo Ricci è gratuito; gli orari di apertura sono i seguenti: dal martedì al sabato: dalle ore 15.30 alle ore 19.30. Domenica e festivi: dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30

PIAZZA DELLA LIBERTÀ
Proseguiamo su Via Gramsci e raggiungiamo la piazza principale, Piazza della Libertà. Pensate che questa piazza risale al 500 e fu progettata da Cassiano Da Fabriano, il quale realizzò anche la Loggia dei Mercanti, situata sempre in questa piazza. Il vero simbolo di Piazza della Libertà è la torre civica, dove è collocato un orologio astronomico unico al mondo. E’ infatti possibile ammirare il carosello di magi che rendono onore alla Madonna, allo scoccare delle ore 12 e delle ore 18. E’ possibile salire sulla torre tramite visita guidata per poter ammirare il panorama maceratese dall’alto. Uno storico palazzo presente in Piazza della Libertà è il palazzo del governo, risalente alla fine del XIII secolo, ora sede della prefettura. In questa piazza si trova anche il Teatro Lauro Rossi, uno splendido esempio di arte italiana del ‘700.

PALAZZO BUONACCORSI
Uno dei luoghi più conosciuti e più visitati di Macerata è Palazzo Buonaccorsi. Il palazzo fu costruito proprio per volere dell’omonima famiglia. Gli spazi interni si dividono in due piani ed un seminterrato. Al primo piano si trovano capolavori del Parmigianino, di Crivelli, di Salvi e molti altri. Da non perdere la Sala dell’Eneide dove si trova l’affresco delle Nozze di Bacco e Arianna, di Michelangelo Ricciolini. Il secondo piano è dedicato all’arte moderna e contemporanea. Nei sotterranei si trova invece il Museo delle Carrozze, dove sono esposte oltre ai modelli classici e di servizio, anche sei modelli di carrozze sportive. All’esterno si trova un meraviglioso giardino all’italiana. Il Palazzo è visitabile dal martedì alla domenica. Per gli orari visitate il sito ufficiale Macerata Culture.

A pochi metri dal palazzo si trova il Duomo di San Giuliano, caratterizzato dallo stile neoclassico. Poco distante si trova anche la Basilica della Misericordia costruita nel 1447 per implorare la fine della peste. Pensate che in questa Basilica avvenne un miracolo, nel 1355. Durante la celebrazione dell’eucarestia, l’ostia consacrata iniziò a stillare sangue vivo. La notizia si diffuse velocemente e la Basilica divenne così meta di pellegrinaggi. Inoltre, di fianco alla Basilica si trovano alcune facoltà dell’università di Macerata, una delle più antiche d’Italia, fondata nel 1290.

COME ARRIVARE A MACERATA
In auto: è possibile raggiungere Macerata facilmente grazie all’autostrada A14 ed A1.
In aereo: atterrare all’aeroporto di Ancora, che dista circa 60 km. E’ poi possibile raggiungere Macerata in autobus tramite la Linea J Falconara-Ancona della ConeroBus o le Linee Farabollini nella tratta Ancona-Macerata.
In treno: la città è collegata da un treno locale alla stazione di Civitanova Marche. La stazione di Civitanova Marche è collegata alle maggiori città italiane.

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