Quando si parla di Milano tutti pensano alla grande città metropolitana, capoluogo lombardo. Passeggiare in Piazza Duomo ed osservare la madonnina, fare shopping in Via Monte Napoleone e in Corso Vittorio Emanuele, sono i classici punti per una visita a Milano. Come non citare il Castello Sforzesco, il Parco Sempione e la Darsena, i punti d’incontro per i giovani milanesi. La nuova area moderna di Milano che si sviluppa attorno a Piazza Gae Aulenti è già diventata un must per una visita in città. In questo articolo però vogliamo portarvi alla scoperta della parte meno conosciuta di Milano, quella parte lontana dai classici itinerari turistici. Grazie alla sponsorizzazione avuta da Hotels.com , sito che offre le migliori offerte di hotel di Milano, che che ci ha supportato economicamente ma senza condizionarne la scelta, abbiamo selezionato per voi 10 luoghi insoliti da vedere nel capoluogo lombardo. Vi consigliamo di passare almeno una notte in città per poter vivere Milano la sera; qui trovate alcune offerte per alloggiare nei migliori hotel https://it.hotels.com/de712492-at5/hotel-bed-and-breakfast-milano-italia/

10 LUOGHI INSOLITI DA VEDERE A MILANO
Nottingham Forest
Il Notthingam Forest è un cocktail bar molto particolare, già dall’arredamento. Il locale è in perfetto stile caraibico ed il bancone viene direttamente da New York. Grazie al barman Dario Comini, il Nottingham Forest è inserito nella lista dei 50 cocktail bar migliori al mondo. Dario è un vero e proprio mago dei cocktail molecolari, mixando ingredienti molto particolari, come gelatine, aromi e spume. La lista dei cocktail è lunghissima, e la maggior parte viene servita in bicchieri di forma “inusuale”, come teschi, vasche da bagno o provette. Il locale è abbastanza piccolo, ci stanno circa 30 persone, quindi vi consigliamo di andarci prima dell’apertura, perché le persone in attesa per entrare sono molte.

Salita Palazzo Regione Lombardia
Il Palazzo della Regione Lombardia venne costruito nel 2010, ed è composto da un complesso di edifici, tra cui un grattacielo alto 161,3 metri. Al 39° piano, si trova una copia della Madonnina del Duomo, poiché tradizione vuole che si trovi sul punto più alto della città. Molti però non sono a conoscenza della possibilità di poter salire fino al 39° piano del Palazzo. Solo in alcune domeniche, è possibile salire al belvedere ed ammirare la città dall’alto. Grazie ad un ascensore, salirete a 160 metri d’altezza e potrete godere di una vista panoramica di Milano.

Casa olandese
In Via Carlo Poerio 35 si trova una casetta particole, soprannominata “casa olandese”. La villetta si nota tra le altre perchè è in stile neogotico, costruita con mattoncini rossi e con finestre lunghe e strette in stile fiammingo. La casetta è una delle 16 “case 770” costruite nel mondo da una famiglia Ebraica, i Lubavitcher. La famiglia Lubavitcher, nel 1940, acquistarono un piccolo edificio in stile gotico al n.770 di Eastern Parkway nel quartiere di Crown Heights a Brooklyn. Nel 1951 la casa venne ereditata dal genero, il rabbino Menachem Mendel Schneerson, noto fondatore dei centri Chabad, i luoghi di incontro delle comunità ebraiche. La casa divenne così’ luogo di culto e devozione a tal punto da essere replicata in tutto il mondo. L’unica casa 770 europea si trova per l’appunto a Milano

Starbucks Roastery
Nel 2018 in Piazza Cordusio venne inaugurata la prima Reserve Roastery di Starbucks in Italia. La Roastery è un luogo in cui è possibile osservare tutte le fasi che portano alla trasformazione di un chicco di caffè nel solito espresso che tutti beviamo; insomma una vera e propria torrefazione. All’interno si trova anche una macchina che tosta il caffè 24 ore su 24. I caffè arrivano da svariate parti del mondo, come Etiopia, Costa Rica, Tanzania e molti altri. E’ possibile anche accompagnare il caffè con pizzette e focacce, oppure deliziarsi con un dolcetto di Princi. Fino ad ora la Roastery di Milano è l’unica in tutta Europa.

Fondazione Prada
L’area espositiva principale di Fondazione Prada si trova in via Isarco a Milano ed occupa circa 19.000 mq. La sede è un ex distilleria risalente agli anni dieci del Novecento. E’ formata da sette edifici preesistenti e da tre di nuova costruzione. Le installazioni permanenti sono tre e si trovano nella Haunted House, nel Cinema e nel Atlas. La Haunted House spicca per la sua struttura esterna, che è rivestita da foglie d’oro. All’interno si tengono opere realizzate da Gober e da Louise Bourgeois. Nel Cinema si trova invece il Processo Grottesco, opera di Thomas Demand. Demand si ispira ad una cartolina di una grotta dell’isola di Maiorca e la riproduce con cartone sagomato fino a ricrearne le cavità, con tanto di stalattiti e stalagmiti. In Atlas si trovano opere di diversi artisti, in ben nove piani. All’ultimo piano si accede tramite uno splendido ascensore panoramico e dopo un breve corridoio completamente al buio si accede all’opera di John Baldessari e Carsten Holler. Le esposizioni temporanee si trovano al Podium, vicino alla biglietteria.

Wall of Dolls
In Via de Amicis a Milano, si trova un muro pieno di bambole. Questa particolare installazione è nata nel 2013 e vuole simboleggiare la lotta contro la violenza sulle donne. Oltre alle bambole ci sono anche fiori secchi, foto, poster e poesie, alcuni lasciati dalle donne vittime di violenza. Wall Of Dolls è anche diventato un docu-film ideato dalla cantante e conduttrice Jo Squillo, contro i femminicidi e la violenza su donne e bambini.

Chiesa San Bernardino alle Ossa
Questa piccola chiesa di origini medievali si trova nel brolo di un antica area cimiteriale. Venne riscostruita più volte e terminata nel 1754. Appena entrati, alla vostra destra, c’è un piccolo corridori che vi porta all’ossario. Qui si trova un altare e una nicchia con la statua della Madonna Addolorata inginocchiata presso Gesù morto. Le pareti sono ricoperte di ossa e teschi di persone morte probabilmente al ospedale del Brolo. I teschi chiusi nelle cassette sopra la porta d’ingresso sono quelli dei condannati a morte. Ad uno spazio così macabro si accosta lo stile barocco della chiesa. L’esterno e l’altare infatti sono splendidi esempi d’arte barocca. Il carattere macabro della chiesa ha fatto nascere alcune leggende. La più particolare narra di uno scheletro ancora integro di una ragazzina, che si trova nella parte sinistra dell’altare della Madonna Addolorata, ed ogni anno il giorni di Ognissanti la ragazzina e gli altri scheletri prendono vita e danzano la Danza dei Morti.

Pasticceria Ernst Knam
Ernst Knam è un noto pasticcere tedesco, vincitore del titolo di campione italiano di cioccolateria. Se volete provare le creazioni di Knam, dovete entrare nel suo unico punto vendita, che si trova in via Anfossi,10 a Milano. I suoi cavalli di battaglia sono dolci soprattutto con base al cioccolato, come la torta “Giulio”, frolla al cioccolato con caramello lievemente salato, o la torta “antica” base frolla integrale, confettura di lamponi, ganache di cioccolato fondente, lamponi freschi. Nella pasticceria milanese di Knam si trovano anche monoporzioni, praline, biscotti dolci o salati e creazioni da forno.

Case igloo – quartiere Maggiolina
Il quartiere Maggiolina di Milano è famoso per la particolare architettura di alcune case. In Via Lepanto si trovano infatti, 8 case a forma di igloo. Queste casette furono costruite nel 1946 dall’ingegnere Mario Cavallè che copiò dei modelli abitativi statunitensi. Inizialmente le casette erano 12, ma alcune furono demolite, ed ora ne sono sopravvissute solo 8. Pensate che sempre negli stessi anni, furono costruite 2 casette a forma di fungo, purtroppo anch’esse vennero demolite. Le 8 casette tutt’ora resistite, sono abitate da privati.

Casa delle arti – Spazio Alda Merini
Alla Casa delle arti in Via Magolfa, si trova uno spazio dedicata alla poetessa Alda Marini, nata a Milano, proprio in questa zona. La casa in cui viveva Alda era a breve distanza da Via Magolfa, ma i proprietari della casa non hanno dato il permesso di farne un museo. Il Comune ha quindi deciso di dedicale uno spazio a pochi passi da casa sua, precisamente in un ex tabaccheria in cui Alda comprava abitualmente le sigarette. Qui troviamo la stanza di Alda, con i mobili originali della stanza da letto dove ha trascorso gli ultimi anni della sua vita. Si trovano anche due pezzi del “muro degli angeli” dove annotava numeri di telefoni, pensieri, frasi quando non aveva a portata di mano un pezzo di carta. Se amate questa donna non potete fare a meno di visitare questo spazio a lei dedicato. Un grazie particolare alla guida che ci accompagnato durante la visita perché nello spazio Alda Merini “c’è poco da vedere ma tanto da spiegare”.

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