GIORNO 1
Arches e Canyonlands sono due splendidi parchi nazionali che si trovano nello stato dello Utah. Noi li abbiamo visitati entrambi. Il primo giorno lo abbiamo dedicato interamente ad Arches. Arches è un bellissimo parco con il colore rosso predominante. Come si evince dal nome, il parco è famoso per avere la maggiore concentrazioni di archi rocciosi, quasi 2.000 per 300 kmq. Abbiamo visitato Arches ad Agosto, un caldo tremendo, quindi mi raccomando acqua a iosa, crema solare, occhiali da sole, cappellino e pronti a sudare. Iniziamo come sempre la visita dal centro visitatori, dove troverete una cartina con le specifiche del parco, i sentieri di trekking e varie informazioni per esplorare in miglior modo Arches.
Prendiamo l’auto e iniziamo a percorrere la scenic drive, di circa 69 km che attraversa tutto il parco. Quando volete potete scendere e fermarvi ai vari viewpoints sparsi lungo il tragitto, oppure fare qualche percorso di trekking. Noi ci fermiamo al primo viewpoint chiamato Petrified Dunes, praticamente sabbia cementata nella roccia. Proseguiamo ed arriviamo al punto d’inizio del nostro primo trail per ammirare Balanced Rock. Si cammina per circa mezzo km e si raggiunge questa particolare formazione rocciosa, un masso in bilico su di un altro. E’ altissima e vederla da vicino vi permette di capire quanto siamo piccoli in confronto alla forza della natura.
Una piccola deviazione vi porterà al The Windows , dove con una camminata di circa 1 km potrete vedere i canyon in lontananza oppure ammirarli da vicino dal North Windows. Questa è la parte più visitata del parco, poiché è di facile percorrenza e con sentieri semplici e veloci.
DELICATE ARCH

Se invece volete addentrarvi su un sentiero più faticoso, ecco a voi il Delicate Arch. Questo arco è il simbolo del parco nazionale di Arches ed è da qui che passò la torcia olimpica nel 2002. Il percorso per arrivare a questo arco è di circa 5 km tra andata e ritorno e non è per nulla semplice. Noi l’abbiamo fatto e vi lascio qualche consiglio, che per fortuna avevano dato anche a noi. Portatevi molta acqua, circa 2 litri a testa. L’altitudine durante il percorso ha un dislivello di circa 146 mt. Dovrete attraversare un costone roccioso per circa 200 mt, con una notevole sporgenza, quindi se avete paura lasciate stare. Dopo circa 1 ora e mezza di cammino arriverete al Delicate Arch e potrete finalmente riposare e dedicarvi alle foto. Altra ora e mezza di cammino e si ritorna in auto.

L’idratazione è molto importante durante il trekking al Delicate Arch, ma in generale durante le varie camminate al parco di Arches. Come detto in precedenza ci siamo portati 2 litri di acqua a testa, che abbiamo arricchito con i microdrink di Waterdrop. I microdrink non sono altro che cubetti effervescenti con vitamine, senza zucchero e con estratti di frutta e piante. Tra i vari estratti che compongono i microdrink troviamo il lime, il baobab, il mirtillo, l’acai, lo zenzero e molti altri. Ogni microdrink è mixato per avere un aiuto concreto, come l’effetto energizzante oppure rilassante, un aiuto alle difese immunitarie oppure un effetto depurativo. Per ora sono disponibili 9 gusti diversi. Noi per il trekking abbiamo portato con noi il microdrink boost. Carinissime anche le bottiglie a marchio e gli altri vari oggetti, come cannucce, bicchieri e pratiche borse. Se vi abbiamo incuriositi e volete provare qualche microdrink cliccate qui e avrete anche uno sconto di 10 euro.
Dopo la camminata al Delicate Arch incontra la zona del Fiery Furnace, una serie di labirinti tra le rocce. Essendo una zona abbastanza pericolosa, si può visitare solo accompagnati dai ranger con escursioni di circa 3 ore. Restiamo in auto arriviamo alla zona del Devils Garden, dove si trovano archi appesi ad un sottile strato di roccia. Se ancora avete delle forze potete percorrere un trail di circa 2 km ed ammirare il Landscape Arch. Dopo aver lasciato il parco, torniamo esausti al nostro hotel a Moab a riposare perché domani ci attende Canyonlands. A Moab trovate qualsiasi cosa per cena, pizza, hamburger, carne e anche un’ottima birreria.
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GIORNO 2
Il secondo giorno ci alziamo di buon mattino e prima di dedicarci a Canyonlands prendiamo la strada che ci conduce al Dead Horse Point. Questo punto panoramico ci permette di ammirare in lontananza Canyonland, il Colorado River e La Sal Mountains. In questo luogo sono state girate scene di alcuni film, tra cui il finale di Thelma & Louise. In circa mezz’ora d’auto raggiungiamo Canyonlands.
VISITARE IL PARCO DI CANYONLANDS
Canyonlands national park è diviso in tre settori dal fiume Colorado e Green che formano una sorta di Y. Iniziamo la nostra visita dal settore più facilmente percorribile, Island in the Sky. Questa parte è formata da una serie di belvedere dove potete ammirare i canyon che si trovano negli altri settori.
Breve giro al centro visitatori e iniziamo a percorrere la scenic drive dove troveremo i vari panorama point ai quali fermarci. Iniziamo a fermarci al Grand View Overlook, il punto migliore per osservare Canyonland in piena libertà e fare delle bellissime foto. Arriviamo poi tramite una breve passeggiata di circa mezzo km al Buck Canyon Overlook, dove si riescono a vedere le montagne di La Sal in lontananza. Altro viewpoint da non perdere che si trova poco più avanti è il Green River Overlook, vista stupenda senza dover affrontare dei trail. Invece un trail interessante e di circa 30 minuti è quello per arrivare al Mesa Arch. L’arco si trova a bordo di una scogliera, ed è bellissimo scattare delle foto da qui.
Lasciamo Island in the Sky e ci dirigiamo verso un altro settore del parco, Needles. Needles è meno visitato, poiché le strade non sono molto accessibili e occorre fare dei trail per arrivare ai panorama point. Questo settore si presenta con delle specie di aghi, di guglie, di colore rosso e bianco. Noi abbiamo intrapreso il Roadside Ruin Trail di circa 20 minuti dove alla fine potrete ammirare un antico granaio.

La terza parte di Canyonlands è il The Maze. Quest’area è di circa 78 kmq ed è appunto un labirinto. E’ facile perdersi e solitamente si visita in circa 3 giorni. Se non siete abili con i fuoristrada, le carte topografiche e il gps, lasciate perdere o vi perderete, proprio come nel labirinto degli specchi.
Lasciato Canyonland raggiungiamo il Newspaper Rock in circa 20 minuti d’auto. Questa roccia risale a circa 2.000 anni fa e vi sono incisi petroglifi usati dai nativi americani. Nel 1961 è stato inserito nel registro nazionale dei luoghi storici dello Utah. Ritorniamo in strada, torniamo al Bowen motel , bagno in piscina e siamo pronti per cena.
«Senti Louise, non torniamo indietro». «Che vuoi dire Thelma?». «Non fermiamoci». «Che vuoi dire Thelma, non capisco?». «Coraggio… ». «Sei sicura?». «Sì». – Thelma e Louise –
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