Partiamo con il nostro tour Bergamo Alta dalla stazione della funicolare in viale Vittorio Emanuele. Consigliamo di non usare la funicolare ma di prendere la scalinata che si trova sul piazzale. Attraverso questo passaggio è possibile percorrere la strada pedonale che costeggia le Mura Venete e porta direttamente a Porta San Giacomo. Il portale affaccia su una spettacolare vista del centro della città bassa di Bergamo ed immette sul viale delle Mura divenute Patrimonio UNESCO nel 2017.

LA ROCCA DI BERGAMO
Ci addentriamo tra le case seguendo via San Giacomo fino a Piazza Mercato delle Scarpe. Qui si trova la stazione di arrivo della funicolare (per chi proprio non ce l’ha fatta a non prenderla!). Ci infiliamo, a questo punto, in una stretta stradina seguendo le indicazioni per la Rocca. Questa fortificazione di inizio Trecento è stata voluta da Azzone Visconti e dalla sua sommità è possibile vedere tutta la pianura che circonda le mura. All’interno della Rocca è possibile anche visitare il Museo dell’Ottocento. Oltre alla rocca è possibile passeggiare attraverso i viali alberati del parco delle Rimembranze dove si trovano alcuni pezzi di artiglieria usati durante la prima guerra mondiale.
Torniamo dalla stradina precedente ma, arrivati al bivio, svoltiamo a destra e seguiamo via Solata. Raggiungeremo il Convento di San Francesco sede del museo delle storie di Bergamo. Oltre al chiostro principale è possibile visitare un secondo chiostro che resta nascosto ad una prima vista. Il chiostro in questione si apre su una terrazza da cui è possibile vedere uno scorcio magnifico di città alta e del colle di San Vigilio.

PIAZZA VECCHIA
Uscendo dal convento continuiamo sulla via che ci si presenta di fronte fino a raggiungere via Gombito, la strada principale di Bergamo Alta. La torre omonima si trova esattamente all’intersezione delle antiche vie romane del Cardo e del Decumano. Nelle giornate migliori dalla sua sommità è possibile addirittura vedere le guglie del duomo di Milano.
Seguendo la via Gombito arriveremo nel cuore della città: Piazza Vecchia, luogo ideale per una sosta con i suoi bar e ristoranti. All’interno della piazza si trova la splendida Fontana del Corini donata dal podestà veneto nel 1780. Qui si affacciano Palazzo Nuovo, il palazzo di marmo bianco visibile già dalla via da cui siamo arrivati, che ospita la Biblioteca Angelo Mai, il Palazzo della Ragione rivestito in pietra e considerato la più antica sede comunale d’Italia e la Torre Civica o Campanone che ogni sera alle 22.00 effettua 100 rintocchi a ricordo della chiusura delle porte della città per il coprifuoco.

Passando sotto il palazzo della ragione si accede alla piazza del Duomo. Fate attenzione perché il duomo non è quello che vedrete appena superato il colonnato ma si trova alla vostra sinistra parzialmente nascosto. Quello che viene scambiato per il duomo è in realtà la Cappella Colleoni luogo di sepoltura del condottiero Bartolomeo Colleoni. All’interno del mausoleo un’imponente statua equestre quasi ruba la scena agli affreschi del Tiepolo che decorano la cupola. Adiacente alla cappella si trova la Basilica di Santa Maria Maggiore costruita dai bergamaschi affinché la madonna proteggesse la città dalla peste.
CITTADELLA VISCONTEA E COLLE APERTO
Torniamo su via Gombito e proseguiamo la nostra visita su quella che da qui in avanti si chiama via Colleoni. Raggiungiamo così la Cittadella Viscontea una piazza cinta da mura. In questa piazza si trovano due musei pensati appositamente per le famiglie ma interessanti anche per gli adulti: il Museo di Scienze Naturali con un enorme Mammuth all’ingresso, ed il Museo Archeologico con reperti che vanno dalla preistoria al medioevo.

Usciamo dalla cittadella passando dalla Torre di Adalberto, una torre/prigione per coloro che non pagavano le tasse! Ci troviamo ora a Piazza Mascheroni più conosciuta come Colle Aperto. A questo punto è doveroso fare una sosta nella pasticceria in cui nel 1961 è nato il gelato alla stracciatella: la Marianna.
CASTELLO DI SAN VIGILIO
Oltrepassata la porta Sant’Alessandro subito dopo la pasticceria, sulla destra troviamo la funicolare di San Vigilio che questa volta prenderemo. Una volta arrivati a destinazione non dimenticatevi di affacciarvi dalla terrazza della stazione con vista panoramica sulla valle di Astino. Si prosegue verso il castello di San Vigilio. Oggi rimane poco di quello che era la fortezza a guardia dell’intera città ma è possibile ancora percorrere il passaggio segreto che collegava il forte di San Marco con il castello stesso.

Scendiamo da colle san Vigilio sempre con la funicolare. A pochi metri dalla stazione di partenza possiamo visitare la casa natale di Gaetano Donizetti, ora museo, con ingresso gratuito aperto nei weekend.
CONVENTO DI ASTINO
Concludiamo il nostro tour seguendo via Sudorno per raggiungere l’ex Convento di Astino. Recentemente è stato riconvertito in ristorante e pub ed è possibile passare una serata al suo interno mangiando una pizza o bevendo dell’ottima birra locale.

Per tornare in città da qui basta seguire le indicazioni verso il quartiere di Longuelo che si trova a pochi passi. Da cui passano molti autobus diretti alla stazione centrale ed a quella dei treni.

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