LA STORIA DELLA VILLA E DELLA BARONESSA BÉATRICE DE ROTHSCHILD
Sul promontorio di Cap Ferret, tra il mare e la montagna della Costa Azzurra, si erge una sontuosa villa dal colore rosa, circondata da rigogliosi giardini. Questa villa fu costruita tra il 1905 ed il 1912 dalla baronessa Béatrice de Rothschild. La baronessa, figlia della famiglia di banchieri Rothschild si sposò con il farmacista Maurice Ephrussi. La loro storia d’amore terminò con un divorzio, ma nonostante questo la baronessa tenne il cognome del marito. Ed è proprio questo il motivo per cui la villa a Cap Ferret da lei costruita, si chiama tutt’ora Ephrussi de Rothschild. Il carattere della baronessa non era dei più docili, pensate che per la costruzione di questa villa cambiò ben 15 architetti in corso d’opera. La tenacia della baronessa riuscì a far costruite questa villa con quasi 5000 opere d’arte all’interno, in soli 7 anni. La baronessa morì nel 1934 di tubercolosi e lasciò la villa alla Académie des beaux-arts dell’Institut de France, che attualmente ne è ancora proprietaria.

I GIARDINI DELLA VILLA
La villa si presenta esternamente di colore rosa, il colore preferito dalla baronessa. La nostra visita inizia dai giardini che fanno da cornice alla villa. La baronessa ha voluto creare ben 9 tipi di giardini diversi, tutti arricchiti da aiuole, vasi, colonnate e giochi d’acqua. Tra questi giardini si trovano anche alberi di specie molto rare. La baronessa ha dato origine al giardino spagnolo, il fiorentino, il lapidario, il giapponese, l’esotico, il roseto, il provenzale, il francese ed il giardino di Sèvres. Ponete una particolare attenzione al giardino francese, in quanto ogni 20 minuti si tengono giochi d’acqua musicali.

GLI INTERNI DELLA VILLA
Entriamo nella villa per visitare gli interni. Trovate subito un grande patio con caratteristiche dello stile veneziano, dove la baronessa amava intrattenere gli ospiti. Passiamo al Salone Grande dove si trovano diversi tavoli da gioco (scacchi, bridge, poker..) in quanto la baronessa adorava i giochi d’azzardo. Degno di nota anche il Salone piccolo, con un’opera di Giovanni Antonio Pellegrini, artista veneziano del 18° secolo. Visitiamo poi gli appartamenti della baronessa, il bagno, la camera da letto, il boudoir, tutti caratterizzati dallo stile veneziano. Molto interessante la collezione di abiti in seta ed in raso del XVIII secolo. Da non perdere l’elegante collezione di porcellane provenienti dalla manifattura reale di Sèvres.

COME VISITARE LA VILLA
Attualmente la villa è aperta al pubblico. Grazie alle visite audioguidate si possono ammirare gli interni e si può passeggiare tra i vari giardini che fanno da cornice alla villa. Tutti i lunedì ed i martedì di Luglio ed Agosto vengono organizzate delle serate in villa ed i giardini vengono illuminati con le candele. A metà maggio viene organizzato il festival delle rose e delle piante, con una trentina di bancarelle che esporranno piante rare e fiori esotici. Per tutte le informazioni sulla villa, sugli orari ed i giorni di apertura vi rimandiamo al sito ufficiale Villa Ephrussi

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