Durante il nostro viaggio in Navarra, a nord della Spagna, abbiamo deciso di fare tappa nel comune di Olite, che si trova sulla strada che conduce da Saragozza a Pamplona. Olite è un paese di circa 3000 abitanti la cui storia è iniziata già dall’epoca romana. Tutt’oggi è possibile vedere resti della cinta muraria in parte romana ed in parte medievale che circonda la città. Sul paese domina il Palacio Real, un imponente castello costruito agli inizi del 1400, che fu per anni sede della corte del Regno di Navarra. La visita al castello si può effettuare in autonomia, con la possibilità di ascoltare un’audioguida. I biglietti sono acquistabili online al sito Palacio Olite oppure in loco. E’ possibile acquistare anche il biglietto combinato che vi permetterà di accedere al Palacio Real de Olite, alla città romana di Andelos, alla villa romana di Arellano ed alla città murata di Rada.

LA STORIA DEL PALAZZO DI OLITE
Tra il 1402 ed il 1424 Carlo III, Re di Navarra e sua moglie Leonor de Trastamara fecero costruire questo palazzo, che per anni fu la loro dimora. Il palazzo è composto da tre parti: il Palazzo Vecchio, dove attualmente si trova l’ufficio turistico, i resti della Cappella di San Jorge ed il Palazzo Nuevo, che è la parte attualmente visitabile. L’architettura del palazzo si ispira allo stile gotico francese, ispirandosi un po’ al palazzo dei papi di Avignone, ed è un susseguirsi di torri, di patii e di giardini. Nel 1813 purtroppo il palazzo subì un devastante incendio durante la guerra di indipendenza. All’inizio del XX secolo il palazzo venne restaurato, ma purtroppo alcune parti degli interni ed i giardini andarono persi. Nel 1925 il Palazzo di Olite venne riconosciuto come monumento nazionale.

LA VISITA AL PALACIO NUEVO
Durante la visita al Palacio Nuevo si ha la possibilità di ammirare le sale del piano terra e del primo piano, oltre ai giardini del palazzo. Del primo piano vi consigliamo di non perdere la camera della regina Leonor, dove era solita trascorre molto del tempo passato a palazzo. I vetri sono colorati ed il pavimento è decorato con ceramiche da colori vivi e accesi. La camera della regina è collegata con un’altra stanza altrettanto meravigliosa, la camera del re. La camera del re è la più grande del palazzo, con i suoi 120 mq. In questa stanza si svolgevano molti eventi di corte e si ricevevano persone importanti.

Sempre al primo piano si trova la torre delle tre corone dalla particolare forma ottagonale. Leggenda narra che questa torre venne fatta costruire da Carlo III come spazio di gioco per i propri figli. Da non perdere anche la torre dei quattro venti, che veniva utilizzata per i tornei di pelota, la corsa dei tori ed altri vari sport. Dall’alto della torre si ha una vista mozzafiato su tutta la città di Olite e le zone circostanti.

Passando al piano terra, si nota sicuramente il gelso secolare, sopravvissuto anche all’incendio. Nella zona adiacente il Palacio Nuevo, si trova il pozzo del ghiaccio. Questo pozzo, profondo 8 metri, veniva utilizzato come ghiacciaia, per conservare al meglio generi alimentari, bibite ed alcuni medicinali. A pochi passi si trovano le rovine della Cappella di San Jorge, che era la cappella privata del palazzo, che andò distrutta durante l’incendio.

COME ARRIVARE AD OLITE
In auto: Olite si raggiunge facilmente in auto grazie all’uscita dell’autostrada, che la collega alla vicina Pamplona in mezz’ora o poco più.
In autobus: Olite si raggiunge facilmente in autobus partendo da Pamplona. Per tutte le informazioni su orari e prezzi del biglietto vi rimandiamo al sito ufficiale Busbud
In treno: E’ possibile raggiungere facilmente Olite in treno, in quanto dispone di una stazione ferroviaria che la collega a molte città quali Pamplona, Logrono, San Sebastian e Pamplona.
In aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Pamplona, che dista circa 42 km da Olite. Una volta atterrati potete poi raggiungere Olite in auto, in treno oppure in autobus.

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